Un'altra dimensione di sparatutto
Un'altra dimensione di sparatutto
Pro
- Gameplay twin-stick reattivo e di altissimo ritmo
- Introduzione di affascinanti ambientazioni in 3D
- Modalità varie che aggiungono profondità al gioco
- Colonna sonora coinvolgente che si adatta all'azione
Contro
- Possibili problemi di visibilità durante fasi di gioco intense
- Un senso di casualità che può condurre a morti frustranti
- Curve di difficoltà ripide che possono non piacere a tutti
Un ritorno esplosivo nel futuro del retro gaming
Un franchise che ha segnato la storia
Geometry Wars 3: Dimensions segna l'evoluzione del classico arcade che ha definito la categoria degli sparatutto twin-stick. Accreditato per il suo contributo al rilancio dei giochi dal sapore retrò, il franchise di Geometry Wars non mostra segni di esaurimento. La terza iterazione punta a superare i successi del passato, arricchendo l'esperienza con nuovi elementi di gioco.
Una novità: le ambientazioni tridimensionali
Il gameplay, snodo centrale della serie, si manifesta con la consueta risposta immediata ai comandi e azione frenetica, ma questa volta prende vita in un contesto tridimensionale. Livelli non più piatti ma sfere, cubi e altre forme geometriche 3D fluttuano nello spazio virtuale, garantendo una dinamicità mai vista prima. La libertà di movimento in queste strutture complesse ridisegna il concetto di spazio e tempo di reazione, un nuovo layer strategico che invita a una riconsiderazione del proprio approccio al gioco.
Modalità classiche e novità
Geometry Wars 3: Dimensions include modalità ben conosciute dai fan come "Pacifismo", dove i giocatori devono destreggiarsi evitando orde di nemici in una danza di sopravvivenza senza armi, e "Evoluta", che si propone di massimizzare il punteggio con limite di vite. Viene però introdotto anche un nuovo elemento di supporto: il drone potenziabile, alleato versatile che, a seconda dell'upgrade scelto, può assumere vari ruoli, dalla raccolta di power-up all'attacco ai nemici.
Sfide visive e meccaniche
Nonostante il core grafico della serie sia rimasto fedele alla sua luminosa e colorata estetica, con modelli dettagliati e un buon framerate che rende l'azione scorrevole, questa terza edizione può presentare delle sfide visive. La tempesta di luci, brillamenti e nemici potrebbe occasionalmente ostacolare la visibilità, rendendo talvolta complicato il tracciare i moti dell'avversario. Questo aspetto, se da un lato aggiunge un grado di difficoltà, dall'altro rischia di introdurre un elemento di caos che può lasciare spazio a frustranti imprevisti.
Un tappeto sonoro immersivo
La colonna sonora si adatta perfettamente alla natura caotica di Geometry Wars 3: Dimensions. Le tracce trance-techno creano un'atmosfera avvolgente, in grado di tenere alta l'attenzione senza sovrastare la concentrazione necessaria per navigare uno spazio di gioco tanto ricco di stimoli visivi.
Conclusioni
Geometry Wars 3: Dimensions non tradisce l'eredità dei predecessori, pur introducendo modifiche che redifiniscono la meccanica di gioco. Se da una parte i veterani potrebbero avvertire un distacco dalla purezza originale, dall'altra si presenta un titolo capace di attrarre sia novizi che veterani in cerca di sfide continue e di un'esperienza di gioco arricchita e contemporanea.
Pro
- Gameplay twin-stick reattivo e di altissimo ritmo
- Introduzione di affascinanti ambientazioni in 3D
- Modalità varie che aggiungono profondità al gioco
- Colonna sonora coinvolgente che si adatta all'azione
Contro
- Possibili problemi di visibilità durante fasi di gioco intense
- Un senso di casualità che può condurre a morti frustranti
- Curve di difficoltà ripide che possono non piacere a tutti